27/03/2015
SPECIALE NR 36 /2014
LAVORO
-Legge 10 dicembre 2014, n. 183( G.u. n 290 del 15 dicembre 2014) cd “Jobs Act” -in vigore dal 16 dicembre 2014-
· Enasarco :nuovo statuto e obbligo di iscrizione per coloro che svolgono attività di mediazione senza i requisiti professionali
GIUSTIZIA
-Legge 10 novembre 2014, n. 162 (di conversione del Decreto Legge 12 settembre 2014, n. 132 Gazzetta Ufficiale n 261 del 10 novembre 2014) la Riforma sulla Giustizia Civile
FISCO
-Decreto Ministero dell'Economia e delle Finanze ( G.U. n. 290 15/12/2014 pubblicato sulla G.U. n. 290 del 12/2014: interessi legali 0,5% dal 1° GENNAIO 2015
-Decreto del Ministero dell’Economia 28 novembre 2014 ) pubblicato sul sito del Dipartimento delle Finanze il 1° dicembre us: applicazione dell’esenzione IMU sui terreni agricoli
-Decreto legislativo n. 175 del 21 novembre 2014 ( G. U. n. 277 del 29 novembre) disposizioni in materia di semplificazioni fiscali: alcune novità
-Recupero sottotetto : detrazione per i lavori di ristrutturazione - Risoluzione Agenzia delle Entrate n.118/E del 30 dicembre 2014
-Verifiche fiscali: le istruzioni della Guardia di Finanza circolare n. 1/2008 della Guardia di Finanza
-Decreto del 07.11.2014 ( G. U n. 267 del 17.11.2014 - Suppl. Ordinario n. 87) nuovo modello di dichiarazione ISEE dal 1° gennaio 2015
-Modelli IVA 2015: pubblicate le bozze sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate
URBANISTICA E EDILIZIA
-Comunicazione inizio lavori: due nuovi modelli -lo schema unico previsto dalla legge denominata “ Sblocca Italia”
-Modelli e piani urbanistici online
VARIE
-Registro Imprese: stabilito il diritto annuale 2015(Circolare n. 227775 del 29 dicembre 2014 del Ministero dello Sviluppo Economico)
-Immobili: 12 decreti in ritardo
Legge 10 dicembre 2014, n. 183( G.u. n 290 del 15 dicembre 2014) cd Jobs Act in vigore dal 16 dicembre 2014
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale si è completato il travagliato iter del Jobs Act, la Legge recante deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell'attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro.
La legge n. 183 del 2014 e’ in vigore dal 16 dicembre.
Quanto alla tempistica delle misure che verranno implementate attraverso i decreti delegati, l’articolo 1 comma 13 della legge dispone che entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore dei decreti delegati il Governo potrà adottare disposizioni integrative e correttive degli stessi “tenuto conto delle evidenze attuative nel frattempo emerse”.
La Legge Delega contiene ulteriori cinque deleghe legislative, che intervengono su importanti e vasti ambiti del diritto del lavoro:
· delega in materia di ammortizzatori sociali
delega in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive
delega in materia di semplificazione delle procedure e degli adempimenti
delega in materia di riordino delle forme contrattuali e dell’attività ispettiva
delega in materia di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro
Tutte da approvare entro 6 mesi.
Ecco in sintesi cosa prevede la delega:
- CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI PER I NEOASSUNTI: arriva "il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti in relazione all'anzianità di servizio" per i neoassunti.
- RIORDINO FORME CONTRATTUALI E RAPPORTI LAVORO: l'obiettivo al quale si vuole arrivare con il contratto a tutele crescenti e' di farne la modalità normale di assunzione sfoltendo le decine di forme contrattuali e le norme esistenti. Si punta alla creazione di un testo organico semplificato delle discipline delle tipologie contrattuali e dei rapporti di lavoro.
- MANSIONI FLESSIBILI E CONTROLLI A DISTANZA: si rivede la disciplina delle mansioni con la possibilità, in caso di processi di riorganizzazione, ristrutturazione o conversione aziendale di rivedere, in vista della tutela del posto di lavoro, l'inquadramento. Il passaggio da una mansione all'altra diventa piu' flessibile. Viene rivista anche la disciplina dei controlli a distanza: si apre all'utilizzo delle nuove tecnologie per la 'sorveglianza' ed il 'tele-lavoro', tutelando comunque "dignità e riservatezza" del lavoratore.
- RIFORMA ASPI: la durata del trattamento di disoccupazione dovrà essere rapportata alla "pregressa storia contributiva" del lavoratore con incremento della durata massima (per ora fissata a 18 mesi a regime nel 2016) per quelli con "le carriere contributive più rilevanti". Si prevede anche l'introduzione di massimali in relazione alla contribuzione figurativa.
- ASSEGNO DISOCCUPAZIONE UNIVERSALE: contestualmente si punta alla "universalizzazione" dell'Aspi con l'estensione ai co.co.pro. prevedendo prima dell'entrata a regime "un periodo almeno biennale di sperimentazione a risorse definite".
- RAZIONALIZZAZIONE INCENTIVI ALL'ASSUNZIONE E ALL'AUTOIMPIEGO: si istituisce inoltre un'Agenzia nazionale per l'impiego al cui funzionamento si provvede con le risorse umane, finanziarie e strumentali gia' disponibili.
- SEMPLIFICAZIONE DELLE PROCEDURE: si punta a creare le condizioni perche' si possano svolgere "esclusivamente in via telematica" tutti gli adempimenti di carattere amministrativo connessi con la costituzione, la gestione e la cessazione del rapporto di lavoro.
- CONTRATTI DI SOLIDARIETA' PER AUMENTARE OCCUPAZIONE: si punta a semplificare e ad estendere il campo di applicazione dei contratti di solidarietà potenziando l'utilizzo in chiave "espansiva", per aumentare cioè l'organico riducendo l'orario di lavoro e la retribuzione del personale.
Si riportano di seguito, una descrizione sintetica di alcune delle deleghe previste e dei più rilevanti principi e criteri direttivi previsti per il loro esercizio, che entrano in vigore il 16/12/2014 :
Principi e criteri direttivi
DELEGA 1
Ammortizzatori sociali
(art. 1, commi 1 e 2)
Strumenti di sostegno per disoccupazione involontaria:
a) rimodulazione dell’ASpI,
b) universalizzazione dell’AspI con sua estensione ai co.co.co. (ad eccezione di amministratori e sindaci) fino al superamento di tale tipologia contrattuale (previsto dalla delega del comma 7)
DELEGA 2
Servizi per il lavoro e politiche attive
(art. 1, commi 3 e 4)
a) Razionalizzazione degli incentivi all’assunzione esistenti, privilegiando gli ambiti con minore probabilità occupazionali e individuando criteri di valutazione e di verifica dell’efficacia e delle misure
b) Razionalizzazione degli incentivi per l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità, anche nella forma dell’acquisizione delle imprese in crisi da parte dei dipendenti
c) Istituzione di un’Agenzia nazionale per l’occupazione partecipata da Stato, regioni e province autonome, vigilata dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali senza maggiori oneri per il bilancio dello Stato (attraverso l’integrazione delle funzioni e del personale delle diverse PA oggi a ciò preposte)
d) Valorizzazione del sistema informatico per la gestione del mercato del lavoro e il monitoraggio delle prestazioni erogate, anche attraverso l’istituzione del fascicolo elettronico unico
c) Semplificazioni amministrative in materia di lavoro e politiche attive mediante informatizzazione.
DELEGA 3
Semplificazione degli adempimenti e delle procedure in materia di lavoro
(art. 1, commi 5 e 6)
d) Razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti connessi con la costituzione e la gestione del rapporto di lavoro, con “drastica riduzione”
a)Rafforzamento delle comunicazioni telematiche e abolizione degli obblighi di tenuta di documenti cartacei per gli adempimenti connessi con la costituzione, la gestione e la cessazione del rapporto di lavoro
b) Revisione del regime sanzionatorio per tener conto dell’eventuale “formalità” dell’inadempienza e favorire l’immediata eliminazione degli effetti della condo
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